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LA NUTELLA: PRO E CONTRO DI UN SEGRETO INDUSTRIALE
Il 5 febbraio del 2007 è stato istituito il World Nutella Day, una giornata dedicata a celebrare questa crema a base di gianduia, cacao e nocciole.
Di certo, però, non sono solo questi gli ingredienti. Se si gira un vasetto di Nutella è possibile vedere tutti gli ingredienti che la compongono e in che proporzione: zucchero, olio di palma, nocciole, latte scremato in polvere, cacao magro, emulsionanti.
Tuttavia, quando si prova a replicare la ricetta a casa, è probabile che non si otterrà la crema della Ferrero. Questo perché uno degli ingredienti principali della Nutella è il segreto industriale (il cd. “trade secret”) che la protegge.
Il segreto industriale è uno strumento di tutela di attività intellettuali relative allo sviluppo di prodotti industriali. Trova la sua disciplina nell’articolo 98 del nostro Codice della Proprietà Industriale del 2005, il quale lo definisce come “tutte le informazioni aziendali e le esperienze tecnico-industriali, comprese quelle commerciali”, che possiedono le seguenti caratteristiche: devono essere segrete, avere valore economico in quanto segrete ed essere sottoposte a misure da ritenersi ragionevolmente adeguate a mantenerle segrete.
Dunque, il detentore di un segreto industriale ha il diritto di vietare ai terzi di rivelare o utilizzare tali segreti e di conseguenza di vietare la commercializzazione di merci delle quali la progettazione, le caratteristiche, la funzione la produzione o la commercializzazione beneficiano in maniera significativa dei segreti commerciali acquisiti in modo illecito.
Il vantaggio di ricorrere ad un segreto industriale a tutela della propria invenzione risiede nel fatto che tale segreto non è soggetto ad una data di scadenza. Potenzialmente, può essere mantenuto per sempre. Inoltre, il segreto industriale non è oggetto di registrazione, risultando, pertanto, uno strumento di protezione “gratuito”. Si potrebbe però osservare che anche il segreto industriale presenta, a suo modo, un costo ed una data di scadenza: il primo è il costo necessario a far sì che il segreto sia mantenuto, magari attraverso sistemi di alta tecnologia e organizzazione del personale; e la data di scadenza è il giorno in cui tale segreto sarà rivelato o scoperto. Per questo motivo, spesso, a protezione di un segreto industriale vengono istituiti accordi di riservatezza ed elevate clausole penali in caso di violazione.
Infine, il segreto industriale può anche essere “minacciato”, in particolare dalla cosiddetta tecnica del “reverse engineering”. Infatti, chi ha le conoscenze necessarie, studiando adeguatamente un prodotto già in commercio (ad esempio, un vasetto di Nutella), può dedurne quelli che sono gli elementi e i passaggi per la sua creazione